Bonus luce, gas e acqua prorogato: scopri come averlo
Nel nuovo decreto energia varato dal governo è stato prorogato anche il bonus contro il caro bollette. A chi spetta e come richiederlo? Scopriamolo insieme.
Tutti noi ci siamo accorti di come il costo dell’energia e dell’acqua sia schizzato alle stelle, le nostre bollette si sono quasi triplicate e il governo, come in passato, sta intervenendo per ridurre la pressione. Nel primo trimestre 2022 sono stati messi a disposizione 5,5 miliardi per il bonus luce, gas e acqua.
Alcune delle misure del nuovo decreto erano già in atto e sono semplicemente state prorogate come:
- azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione con potenza disponibile fino a 16,5 kW;
- riduzione al 5% dell’IVA e degli oneri generali per il settore gas;
- credito d’imposta per le imprese energivore.
Un aspetto importante contenuto nel decreto energia contro il caro bollette è la conferma del Bonus sociale. Di cosa si tratta? Come funziona? Chi lo può richiedere?
Il bonus sociale elettrico/gas naturale consiste in uno sconto applicato sulla bolletta della fornitura ed è rivolto alle famiglie che si trovano in disagio economico o in una delle seguenti condizioni. Chi può fare la richiesta?
Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
- con tariffa per usi domestici
- attivo o temporaneamente sospeso per morosità
Quali sono invece i requisiti della fornitura per poter beneficiare del bonus?
- Fornitura diretta: cioè deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE.
- La fornitura diretta elettrica deve essere per uso domestico e attiva (può essere momentaneamente sospese per morosità).
- La fornitura diretta gas deve essere per uso domestico e attiva (può essere momentaneamente sospese per morosità), il contatore del gas installato non deve essere di classe superiore a G6.
- La fornitura diretta di acqua deve essere per uso domestico e attiva (può essere momentaneamente sospese per morosità),
Dal 1° gennaio 2021 è sufficiente presentare, ogni anno, al proprio comune, CAF o online sul sito dell’ INPS, la Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per richiedere l’ISEE e, in automatico, il bonus viene accreditato a chi risponde dei requisiti. Il Bonus sociale viene quindi applicato automaticamente e direttamente con lo sconto in bolletta. Ogni cittadino e/o nucleo familiare ha diritto solo ad un bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU.